Deep Web

Il lato oscuro di Internet

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  1. _ In$@n€ MiNÐ _
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    INTRODUZIONE:




    Il Web invisibile (conosciuto anche come Web sommerso) è l'insieme delle risorse informative del World Wide Web non segnalate dai normali motori di ricerca.

    Secondo una ricerca sulle dimensioni della rete condotta nel 2000 da Bright Planet, un'organizzazione degli Stati Uniti d'America, il Web è costituito da oltre 550 miliardi di documenti mentre Google ne indicizza solo 2 miliardi, ossia meno dell'uno per cento.

    Questo "lato oscuro" è un mondo sconosciuto alla maggior parte degli utenti del web: il cosiddetto "Deep Web" o "Darknet".

    Un luogo virtuale nascosto, dove tutto è possibile, dove ogni regola morale viene a meno, dove l'incredibile diventa normalità. In questo luogo non vi sono regole di privacy o di identificazione, è un "mondo selvaggio" nel quale avvengono per lo più cose normali, poi abbiamo avvenimenti strani ed infine vi sono gli ambienti deteriori o del "male".

    In sostanza una Darknet (rete oscura) è una rete virtuale privata dove gli utenti si connettono solamente a persone di cui si fidano. Il termine fu originariamente coniato negli anni settanta per designare reti che erano isolate da Arpanet (la vecchia internet) per motivi di sicurezza. Darknet è un posto tanto vasto quanto introvabile.



    COMPOSIZIONE:


    I documenti che fanno parte del Web invisibile possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:

    contenuti dinamici: pagine web dinamiche, ovvero pagine Web il cui contenuto viene generato sul momento dal server, che possono essere richiamati solo compilando un form o a risposta di una particolare richiesta;

    pagine non collegate: pagine Web che non sono collegate a nessun'altra pagina Web. Se l'accesso non è impedito da adeguate impostazioni di sicurezza, il motore indicizza la parent directory del sito, che contiene non solo le pagini visibili, ma tutto ciò che è caricato nel server ospitante;

    pagine ad accesso ristretto: siti che richiedono una registrazione o comunque limitano l'accesso alle loro pagine impedendo che i motori di ricerca possano accedervi;

    script: pagine che possono essere raggiunte solo attraverso link realizzati in javascript o in Flash e che quindi richiedono procedure particolari;

    contenuti non di testo: file multimediali, archivi Usenet, documenti scritti in linguaggio non HTML, in particolare non collegati a tag testuali (tuttavia alcuni motori di ricerca come Google sono in grado di ricercare anche documenti di questo tipo).




    ACCESSO AL DEEP WEB:


    I normali motori di ricerca per trovare i contenuti del Web usano dei software, chiamati "crawler", che seguono gli hyperlink. Questa tecnica si rivela inefficace per ritrovare le risorse del Web nascosto. Per esempio i Web-crawler non sono in grado di interrogare un database di una pagina dinamica dato il numero infinito di termini che si potrebbero ricercare.

    Per scavare nel Web invisibile si utilizzano Web-crawler che interrogano questi database con alcuni termini forniti dall'utente o facente parti di un proprio database interno oppure procedendo con una ricerca per soggetto come fanno i motori di ricerca focalizzati su un dato argomento.

    In questo modo, avendo un campo più ristretto, è possibile andare più in fondo interrogando database di pagine dinamiche o ad accesso ristretto altrimenti non raggiungibili.

    I motori di ricerca non indicizzano siti a pagamento, alcuni formati come i siti interamente realizzati in Flash, i fogli di calcolo, i video non collegati a tag e i database.

    I siti Free Name System non sono indicizzati dai motori di ricerca. Se volessimo "immergerci" nel Deep Web dobbiamo essere in grado di renderci invisibili, utilizzando una serie di software non proprio alla portata d'utilizzo di tutti.

    Non si può accedere a questo sottobosco con i browser tradizionali: Chrome, Firefox o Explorer, i quali rivelano costantemente l'identità (I.P.) dell'utente. E le porte si chiudono.

    Una chiave di accesso per l'internet oscuro è un browser chiamato Tor e che fornisce un indirizzo I.P. (l'internet protocol, in sostanza l'identità sul web) fittizio.

    La sigla Tor è l'acronimo di The onion router, un programma creato negli Anni 90 dai militari dell'Us naval research laboratory e che oggi porta la firma della Electronic frontier foundation (https://www.eff.org/ ), un organismo no profit fondato nel 1990 che si batte per i diritti digitali.
    Nel corso degli anni il progetto ha ricevuto finanziamenti persino da Google, oltre che da associazioni come Human rights watch e dal dipartimento di Stato americano che ha visto in Tor un prezioso strumento di intelligence. Tuttavia, qualsiasi fossero gli obiettivi originari di militari e filantropi, oggi sembra che la creatura da loro creata sia sfuggita al loro controllo.

    La porta per entrare è un sito chiamato the Hidden Wiki: che risulta invisibile ai browser tradizionali.
    L'indirizzo (che non si trova sui motori di ricerca) appare come una lista di numeri e lettere senza senso a cui fa seguito un punto e la parola «onion». La grafica è del tutto simile a quella di Wikipedia, in cui è offerto un elenco di siti che a loro volta aprono porte a pagine sempre più clandestine.





    COSA SI NASCONDE NEL DEEP WEB?


    Immaginiamo di trovarci su un vasto oceano e di stare navigando su di un'imbarcazione,dalla nostra posizione, per quanto grande sia il "mare", vedremo solo la superficie attorno a noi, ma quello sotto la superficie ..., tutto quello che ci risulta nascosto e non ci è possibile scoprirlo, ci è precluso alla vista, a meno che non ci immergiamo.

    Il web invisibile offre tutto, proprio tutto senza censura o privacy. Si va dal mercato nero a quello della droga, a siti pedopornografici e a vendita di armi da fuoco illegalmente e tanto tanto altro ancora... Sono poi disponibili dei servizi per accedere alla rete delle Bitcoins, una forma di valuta elettronica anonima che, pur con le sue criticità, sta diventando la moneta ufficiale di questo mondo di illegalità.





    FONTI: WIKIPEDIA, CAPITANOVVIO

    Un'altro sito dove ho pescato le informazioni necessarie per il completamento.

    N.B Alcune frasi le ho modificate e/o aggiunte, tanto per fare LOL


    Edited by _ In$@n€ MiNÐ _ - 6/1/2013, 11:04
     
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  2. ¬Savo97™
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    bello.. bravo testa di piramide <.<
     
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  3. _ In$@n€ MiNÐ _
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    CITAZIONE (¬Savo97™ @ 6/1/2013, 10:17) 
    bello.. bravo testa di piramide <.<

    Grazie nonnino *-*
     
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  5. _ In$@n€ MiNÐ _
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    grazie ancora, modificato ulteriormente il paragrafo "ACCESSO AL DEEP WEB" in modo che sia + leggibile D:
     
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  6. Capra.
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    ò_ò
    Su a((esso non si (apis(e molto ò.ò
    (omunque io (i sono andato tanto per fare e 19 siti su 41 erano di pedopornografia e.e
    Ah si usavo TOR Browser e.e"
    Se volete pro(urarvi droga o armi , magari pure una prostituta .
    Fate(i un viaggietto e.e
     
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5 replies since 6/1/2013, 01:17   2426 views
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